Un’indagine poetica sul concetto di male e sul suo anteposto, il bene
Le mie riflessioni sul tema di questo Numero 27 di AutoRicerca, il Male (e come suo anteposto, il Bene), partono da questa mia prima considerazione personale. Per quanto mi riguarda, non ritengo sia una mera possibilità, ma un fatto, quello di una duplice natura umana (potrebbe essere addirittura molteplice, chissà), sia biologica che coscienziale, perché mi è sempre venuto spontaneo, sin da bambina, inglobare alla mia natura prettamente fisica, una specie di componente che la trascende e che “è” anche oltre il pensiero, la mente, le emozioni e, per l’appunto, il corpo materico.