In questo articolo, offro alcuni spunti circa la possibilità di sperimentare i benefici, sia fisici che mentali, di una pratica di contatto con il freddo intenso. Nella prima parte, racconterò di come mi sono avvicinato a questa possibilità, riproponendo alcuni post che scrissi nel 2019, su Facebook, incluso un breve resoconto di un workshop cui ho partecipato in Polonia, con l’ormai famoso “uomo ghiaccio” (Wim Hof). Concluderò fornendo alcune informazioni più specifiche circa i meccanismi biologici che interessano questa pratica.