Giuseppina Angioni nasce e vive in Sardegna (Cagliari) dal 1976. È mamma di due figli, insegnante di Chimica e Scienza dell’alimentazione, e appassionata di cibo locale e cucina naturale. Ama sperimentare e riciclare. Subito dopo la laurea in Chimica e Tecnologie farmaceutiche (indirizzo alimentare), nel 2001, inizia a lavorare come insegnante, lavoro che svolge ancora oggi. Fa solo una pausa tra il 2007 e 2009, per una borsa di studio ottenuta per lavorare nell’ambito della tecnologia farmaceutica. Nel 2009 e fino al 2014, contemporaneamente al lavoro, frequenta la scuola di specializzazione di Scienza dell’alimentazione dell’università di Cagliari. È profondamente convinta che dal cibo dipenda la nostra salute e quella del pianeta, e che in ciò che mangiamo non vi siano solo i nutrienti, ma anche le relazioni, i valori sociali, le risorse come energia, acqua, suolo. Mangiare è un atto politico e Giuseppina Angioni ama approfondire contenuti riguardanti lo spreco alimentare, l’invasione del cibo ultra-processato e, per quanto riguarda la commercializzazione, le conseguenze dell’espansione e dell’egemonia della grande distribuzione. Fa parte di un’associazione ambientalista che si occupa di varie problematiche, come il consumo di suolo, il landgrabbing e la speculazione energetica. Altra battaglia che sostiene è quella contro l’occupazione militare della Sardegna.