Il libro "The Guru Papers: Masks of Authoritarian Power", di Joel Kramer e Diana Alstad, è considerato da molti una delle trattazioni più approfondite ed esaustive della dinamica relazionale guru-discepolo. La forma tradizionale relativamente semplice di questa relazione, che richiede una resa totale al guru, illustra chiaramente cosa significa fidarsi di un’altra persona più che di sé stessi e offre un esempio emblematico di come le menti possano essere controllate.
Una democrazia può essere democratica solo quanto lo sono le menti dei suoi cittadini. La democrazia moderna, ancora in una fase embrionale, è minacciata sia dall’interno che dall’esterno da varie forme di autoritarismo.
Con l’umanità sospesa sulla soglia della sopravvivenza, Joel Kramer e Diana Alstad dimostrano che la nostra attuale condizione è un riflesso di ciò che siamo e siamo stati, ma non di ciò che possiamo diventare. Offrono un’analisi lucida della nostra condizione precaria e spunti di riflessione per comprendere e gestire con maggiore consapevolezza la nostra doppia natura. Il loro lavoro ci invita a superare le visioni del mondo limitanti che ancora condizionano l’evoluzione collettiva dell’umanità. Joel e Diana si definiscono “possibilisti”, puntando sul nostro potenziale di evolvere verso una maggiore funzionalità, anziché ricadere in un ottimismo illusorio o in un pessimismo paralizzante.
L’incontro con Joel, i suoi insegnamenti, il suo pensiero, e l’amicizia che ne è scaturita, è stato uno degli eventi più importanti della mia vita.
Cos’è lo yoga? Ci sono tante risposte a questa domanda quanta gente che fa yoga. In un primo momento può sembrare che ciò provochi confusione, perché lo yoga è spesso presentato come se ci fosse una via da seguire vera e fissa, che porta a un fine desiderato.
Come occidentale profondamente immerso nella pratica dello yoga, ho dovuto distillare dalla cultura orientale quelle verità che potessero avere un senso per la mia vita e per la mia cultura.
Per migliaia di anni lo yoga è stato uno strumento di trasformazione atto ad aprire la mente e il corpo. Essenzialmente lo yoga è un processo che consiste nell’affrontare i propri limiti e superarli. È un approccio psicofisico alla vita e alla comprensione di sé che può essere adattato creativamente alle necessità dei tempi
I rapporti sono una delle principali fonti di tensione della nostra vita. Lo yoga, che esplora e libera la tensione fisica e mentale, può diventare uno strumento efficace e un utile schema di riferimento per comprendere la natura dei rapporti.
Questi sono tempi davvero particolari per uomini e donne. Da un lato vi è una possibilità di intimità e di comprensione che può trasformare le vecchie usanze in un nuovo modo di considerare la vita. La consapevolezza del condizionamento del ruolo sessuale, il fatto che le donne hanno maggiore spazio per definirsi e mantenersi, il bisogno e la disponibilità crescenti nell’uomo a condividere alcuni dei suoi compiti e delle sue responsabilità, tutto ciò può offrirci un’opportunità di uscire dalla proverbiale battaglia dei sessi. D’altro canto, se ci guardiamo intorno, notiamo ovunque crisi nelle coppie e nelle famiglie, tensioni, relazioni che si sfasciano, sofferenze e conflitti.