Placebo, un’arte politica

Il partito Placebo è sia un nuovo partito politico, sia un’iniziativa di arte e scienza partecipativa, nata nel contesto del Covid-19. Il nostro progetto è che tutte le misure politiche ed economiche, e le figure pubbliche che le propongono, siano in futuro valutate (ove possibile, in modo randomizzato e in doppio cieco) rispetto al nostro gruppo di controllo di trattamenti e rappresentanti placebo.

Testimonianza di un’insegnante

Non so come finirà questa persecuzione nei confronti del dissenso. Perché, nonostante tutto, questi, i cosiddetti migliori (sigh!) vanno avanti con le loro disposizioni. A questo punto credo che solo i tonti o i disonesti (intellettualmente) non ne ammettano la valenza esclusivamente punitiva. Intanto, non posso più entrare in classe, pur in possesso del famoso green pass rafforzato, avendo contratto la malattia circa tre mesi fa. Sono, quindi, decisamente immune e non pericolosa, ma il problema è che sono una docente “cattiva” che non si è voluta vaccinare!

Gestire un’emergenza senza cancellare la nostra umanità

La ricerca della verità – specie per un giornalista – non può essere seconda a niente. Quando si tratta di vaccini anti-Covid, l’interesse pubblico è conoscere tutto il bene e tutto il male su questi ultimi, non certo sentirsi buoni perché si sfrutta la propria penna o il proprio volto per aiutare un certo governo a convincere – o costringere – le persone a fare un vaccino in cui non nutrono fiducia. Decidere in partenza di parlare (o far parlare i propri ospiti televisivi) solo di ciò che può "persuadere" gli individui a vaccinarsi equivale a trattare i propri lettori/ascoltatori come incapaci di intendere e di volere. Equivale, cioè, a pensare che la cosa urgente da fare non sia mettere a disposizione del pubblico tutto il panorama delle opinioni espresse dalla comunità scientifica (anche quelle critiche, che esistono), ma "dire solo ciò che può convincere".

Cronache da un mondo in preda alla follia

È incredibile notare quanta paura dell’ignoto, dell’autorità, del futuro, del destino, dell’essere tagliati fuori, del non ricevere la pagnotta, della solitudine, di non essere amati, di non essere all’altezza, di subire violenza, ricatti, ripercussioni, di perdere tutto, di ammalarsi, dei cambiamenti, di morire, di non essere intelligenti abbastanza, di non essere nulla agli occhi degli altri, di non essere… si annidi in moltissime persone, in quasi tutti, in noi… anche in chi dovrebbe nutrirsi di libertà e integrità… di vita senza paure… E invece… Questo è il vero virus planetario. Da sempre…

Scienza e coscienza al tempo del Covid

Vaccinarsi o non vaccinarsi? Non è sempre facile decidere, ma di una cosa possiamo essere certi: la possibilità di decidere non dovrebbe mai venire meno. In altre parole, nessun vaccino dovrebbe mai essere reso obbligatorio.